1. | € 90,00 | EAN-13: 9788867281862 Brambilla S. (cur.) | Hayez J. (cur.) Il tesoro di un povero. Il memoriale di Francesco Bentaccordi, fiorentino in Provenza (1400 ca)
Edizione: | Viella, 2016 | Collana: | Scritture e libri del Medioevo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 90,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 16 Il tesoro di un povero. Il memoriale di Francesco Bentaccordi, fiorentino in Provenza (1400 ca): Francesco Bentaccordi, un oscuro fiorentino già portiere di un cardinale, morì nel 1425 nell'ospedale dei poveri di Carpentras, dopo un soggiorno provenzale di trent'anni; aveva perso tutto ma conservava ancora, racchiuso nel codice qui edito, un tesoro prezioso. Questo "libro-biblioteca" scritto in mercantesca comprende, oltre a una pratica di mercatura, un centinaio di ricette (di vita quotidiana, mediche, magiche, metallurgiche e artistiche), problemi matematici e tavole di conto, descrizioni monetarie, ricordanze private, un itinerario transalpino, disegni di animali esotici e fantastici e qualche testo devozionale e letterario, tra cui spiccano opere di Dante e Petrarca. La collaborazione di specialisti di questi vari "saperi" ha consentito di commentare il testo nella sua molteplice dimensione, per gettare luce sul sincretismo della cultura medievale, in particolare nelle sue forme tecniche e popolari. Francis Bentaccordi, an obscure Florentine already a cardinal, Porter died in 1425 in the Hospital of the poor of Carpentras, after a stay of thirty years; He had lost everything but still retained, enclosed in code here published, a precious treasure. This "Book-Library" written in mercantesca includes a practice of trade, a hundred recipes (from daily life, medical, artistic and magical, metallurgical), mathematical problems and boards of account, monetary, transalpine route descriptions, memories private, exotic animals and amazing and some devotional and literary text, including works by Dante and Petrarch. The collaboration of specialists of these various "knowledge" has allowed to comment the text in its manifold dimensions to shed light on syncretism of medieval culture, particularly in its technical and popular forms. | Aggiungi al Carrello |
|